Territorio

Territorio & Sostenibilità

La nostra storia nasce in Sicilia, dove la natura ci ha regalato una terra fertile, baciata dal sole e bagnata dall’acqua del mare che rende unico il sapore e il colore delle nostre produzioni.

Tanti sono i tentativi di imitazione nel mondo di questo particolare pomodoro detto “tipo pachino” che non identifica nulla.

La sola correlazione positiva del territorio, del sole, dell’acqua di irrigazione ha potuto generare un marchio di riconoscimento della qualità “IGP Pomodoro di Pachino” che identifica il solo territorio di produzione che rende unico il pomodoro stesso.

Questo marchio rende autentico il prodotto che viene tutelato sul mercato da severi controlli qualitativi e prodotto secondo un disciplinare di produzione che ne garantisce le caratteristiche organolettiche.

I Greci su questo lembo di terra che si affaccia sul mare scoprirono un porto naturale, conosciuto come Porto Ulisse, poiché Ulisse navigando nel Mar Mediterraneo vi è approdato.

Su questa parte di costa ci sono numerose specie di uccelli provenienti dall’Africa e dal nord Europa che giunti sulla terra ferma vi si riposano, approfittando dei bacini naturali che si sono creati negli anni, come I Pantani Longarini che danno ospitalità al  germano reale, il fenicottero, l’airone cinerino, ed altri ancora.

Tante sono anche le testimonianze di nidificazione delle tartarughe marine che da anni preferiscono questa parte del mondo dove poter affidare il bene più prezioso “la vita dei loro piccoli”.

Queste particolarità del territorio hanno spinto l’azienda Giamblanco a salvaguardare l’ambiente, a creare all’interno del sito produttivo un area di 3000 mq per il ripopolamento degli insetti utili, indispensabili per una difesa naturale delle colture, inoltre ci sono bacini per la raccolta dell’acque piovane che danno ricoveri agli uccelli migratori.

Tanti sono i nidi artificiali sparsi all’interno dell’azienda che danno ricovero invernale a diverse specie di uccelli. La storia di questi nidi si collega alla volontà di riscatto, “Fuori di Gabbia”.

Per una produzione sostenibile, si analizzano tutte le operazioni colturali e scelte produttive, per rendere il più naturale possibile la crescita delle colture.

I nostri ortaggi infatti, crescono attratti dal sole e coccolati dalla passione, impollinati dalla forza della natura utilizzando api e bombi che evitano l’impiego di ormoni, togliendo le foglie intorno al grappolo per affidarlo al sole, irrigando con acqua contenente sali minerali naturali, che il mare cede alle acque di irrigazione sotterranee, la salute delle piante viene affidata alla lotta integrata che da preferenza a rimedi naturali prima di qualsiasi altra scelta.